Chiedere il contrassegno per veicoli a servizio dei disabili

Descrizione

Chiedere il contrassegno per veicoli a servizio dei disabili

Le persone con incapacità di deambulazione, con capacità sensibilmente ridotta o non vedenti possono chiedere una autorizzazione per circolare nelle zone a traffico limitato (ZTL) e sostare nei parcheggi riservati. Per non vedenti si intendono coloro che sono colpiti da cecità assoluta o che hanno un residuo non superiore a un decimo in entrambi gli occhi con eventuale correzione.

Il contrassegno è valido non solo sul territorio nazionale ma anche negli altri paesi aderenti all'UE, permettendo al disabile di circolare senza rischiare di subire multe o altri disagi per il mancato riconoscimento del documento rilasciato dall'autorità italiana. A seconda della tipologia di invalidità, può essere di tipo temporaneo o permanente, in quest'ultimo caso l'autorizzazione ha validità di cinque anni e può essere rinnovata presentando documentazione medica che confermi il persistere delle condizioni sanitarie che hanno dato luogo al rilascio.

Per ottenere il contrassegno è necessario presentare domanda al Comune di residenza come previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica 16/12/1992, n. 495, art. 381.

In caso di decesso del titolare, il contrassegno non è più valido e deve essere riconsegnato.

    L'uso improprio del contrassegno è soggetto ad una sanzione amministrativa. L'inosservanza comporta violazione (Decreto legislativo 30/04/1992, n. 285, art. 188).

      In Comune di Poggibonsi …

      Il titolare di contrassegno per veicoli a servizio dei disabili ha la possibilità di richiedere, senza alcun costo, l’inserimento di una, ed una sola, targa nella c.d. Lista Bianca per l’accesso alla ZTL presentando, al momento del ritiro del contrassegno, copia della carta di circolazione del mezzo.

      Approfondimenti

      La piattaforma unica del contrassegno disabili semplifica la mobilità dei titolari del contrassegno sul territorio nazionale. 

      Chi appartiene a un comune che ha aderito alla piattaforma e si sposta in un altro comune che a sua volta ha aderito alla piattaforma, non deve più comunicare l'ingresso nelle aree a traffico limitato o nelle strade e corsie in cui vigono dei divieti. 
      I Comuni che aderiscono alla piattaforma sono in grado di effettuare in autonomia i controlli dalla piattaforma. Gli agenti dei servizi di polizia stradale hanno accesso in qualsiasi momento alla piattaforma CUDE e possono controllare in tempo reale la targa attiva e abilitata al transito e alla sosta in tutto il territorio nazionale.

      La registrazione alla piattaforma è facoltativa e può essere effettuata in qualsiasi momento dal titolare di un contrassegno disabili. 

      L'utente può registrare in piattaforma fino a due targhe associate ai veicoli che vengono utilizzati per gli spostamenti. 

      Contatta il tuo comune di residenza per sapere se è tra i comuni che hanno aderito alla piattaforma. 
      Per ulteriori informazioni, consulta il portale dell'automobilista